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Il sistema di gioco: cos'è in realtà? Scopriamo le sue caratteristiche.

  • Immagine del redattore: pietrotapponi
    pietrotapponi
  • 25 feb 2021
  • Tempo di lettura: 3 min


Nell'organizzazione della stagione per un allenatore ci sono vari aspetti da considerare e domande a cui rispondere.

Una di queste è: come posso giocare?

Quale sistema di gioco adottare?

Proviamo a rispondere a tale domanda sviscerando le caratteristiche principali di un sistema di gioco. Inizialmente bisogna individuare i punti forza della propria squadra. Io prediligo alcune tipologie di sistemi di gioco, ma credo che il modulo lo definiscano i ragazzi a disposizione.

Per esempio se dispongo di tre attaccanti rapidi e veloci nell'uno contro uno e in sintonia tra loro cerco di focalizzarmi su un sistema che preveda l'utilizzo di tre giocatori offensivi così da poter valorizzare il loro potenziale in attacco.

Invece se ho un buon pacchetto difensivo posso optare per una difesa a 4 ecc...

Tutto questo ragionamento porta noi mister alla ricerca di una organizzazione di gioco.




Cos'è un sistema di gioco.


Come è stato già detto in precedenza, la prima cosa da individuare è un sistema di gioco idoneo alle caratteristiche dei propri giocatori.

Definiamo cos'è un sistema di gioco: è la dislocazione numerica dei giocatori in campo mostrata in forma statica, in fase di non possesso di palla.

Si può notare durante il calcio d'inizio oppure, in alcuni casi, sul rinvio del portiere.

Esso si sviluppa in momenti della partita ben distinti: fase offensiva e difensiva, oppure di possesso e non possesso.

Nel calcio moderno ormai non si dispone più di un unico sistema ma si modifica a seconda di queste due fasi oppure dell'avversario che si ha di fronte.

Ci sono molti allenatori che adottano numerosi moduli e che li utilizzano a seconda della squadra che incontrano.

In entrambe le fasi di gioco dovremmo tener conto di tempo e spazio. L'obiettivo di ogni allenatore è quello di migliorare questi due aspetti.

Prendere tempo e la gestione dello spazio di gioco determinano l'andamento di una singola partita.




Le caratteristiche di un sistema di gioco.


Per permettere un buon sviluppo di un sistema di gioco, esso deve avere tre caratteristiche principali:

Equilibrio: il sistema di gioco deve tenere sempre conto delle due fasi di gioco, cioè la fase di possesso e di non possesso , in qualsiasi momento della partita.

Elasticità: cioè che si possa adattare a qualsiasi avversario rimanendo equilibrato.

Razionalità: il sistema di gioco deve adattarsi alle caratteristiche dei giocatori a disposizione.


La sintesi di questi tre fattori permette di avere una buona organizzazione di gioco.

Molte volte nel nostro immaginario collettivo da mister per equilibrio intendiamo un sistema ben definito (es. 3-5-2 o 4-3-3), ma non è così, infatti molte volte lo si trova attraverso disposizioni impreviste e che solo con il lavoro sul campo si possono cogliere e scoprire. Perciò consiglio di essere liberi nel trovare un sistema di gioco per la vostra squadra che esca anche dai vostri principi preferiti.


Sistemi a tre o a quattro linee.


La disposizione in campo è molto variabile, per qesto motivo si può parlare di sistemi su tre o quattro linee. L'intergrarsi di queste portano a una organizzazione di gioco durante la partita.

Sistemi più classici su tre linee:


4-3-3

4-4-2

3-5-2

5-3-2

4-2-4

3-4-3


I sistemi più classici su quattro linee:


4-3-1-2

4-2-3-1

3-4-2-1

4-1-4-1

4-4-1-1

4-3-2-1

3-4-1-2



Tutti questi sistemi di gioco possono integrarsi tra loro in fase offensiva e in fase difensiva.

Per esempio un 4-3-3 in fase di possesso si trasforma in un 4-1-4-1 con l'arretramento di due dei tre attaccanti, in particolare di quelli esterni, formando un centrocampo a quattro e di conseguenza la dislocazione del mediano che si abbassa mettendosi tra difesa e centrocampo.


Le catene di gioco.


Uno dei temi principali di una buon sistema è la collaborazione tra catene di gioco.

Una catena di gioco è la collabarzione tra più giocatori vicini sul terreno in senso orizzontale e verticale dal modulo.

Esse effettuano numerosi movimenti tecnicotattici in relazione a una determinata situazione in campo.

La sincronia di questi giocatori permette un buon sviluppo offensivo per la squadra.

Per esempio in un 4-3-3 una catena molto importante è la collaborazione tra terzino, mezzala e ala.

Le loro combinazioni pemettono un buona fase di posesso con il 4-3-3.


Esercitazione.




L'esercizio si svolge in un campo a 11 diviso in tre parti (una centrale e due difensive). La squadra in possesso di palla (bianchi) ha massima libertà di movimento e si deve disporre con un sistema di gioco a 4-3-3. Invece chi è in fase di non possesso (rossi) si deve disporre in 4-1-4-1 con la linea difensiva che deve obbligatoriamente tornare nella sua area (può arrivare fino alla linea che divide i due campi), i centrocampisti e attaccanti che rimangono nel campo centrale e il mediano che ha la libertà di muoversi tra i due spazi citati. Questo per permettere un cambiamento di sistema di gioco durante la partita dal 4-3-3 al 4-1-4-1 nelle due fasi del match.


Varianti:

Possibile inserimento di due spazi esterni utilizzabili solamente da chi è in possesso di palla.

Questo per stimolare l'utilizzo di tutta l'ampiezza del campo in fase di possesso di palla.




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